바티칸의 아시아 뉴스가 교황님 방한 기간을 종합해 어제(19일)기사를 썼습니다. 이태리 신부님이 그 중 괜찮은 내용이라며 읽을 것을 권유해, 부지런히 번역해 보았습니다. 문맥을 다듬지 못해 조금 거칠어도 내용은 이해되리라 믿고 급하게 올려 봅니다. .
한국-바티칸 – AYD
연민어린 교황의 모범적 예표와 한국 사회를 향한 위로
Vincenzo Faccioli Pintozzi
비단 가톨릭 신자뿐만 아니라 한국 전체가 4일 동안 한반도를 방문한 프란치스코 교황의 메시지를 예의 주시하며 분석하였다. 고통 받고 있는 사람 곁에 다가감, 내적 회개를 통한 통일 그리고 그리스도의 십자가의 힘이라는 주제는, 교황이 떠난 뒤, 일간지의 공적 논쟁의 자리 중 첫 면을 장식했다. 유일한 공적 저항이 미약하게나마 개신교 측에서 있었는데, 그 이유는 “이제 그들의 존재감이 없어지고 신자들을 잃게 될까봐 두렵다는 것”이었다.
서울(아시아 뉴스) - 신문들과 텔레비전 방송들, 공공장소의 손님들 그리고 택시기사들까지 이 기간에 서울의 거리에서 서양인을 만난 사람은 모두 교황과 그의 사도적 한국 방문에 대해 말했다. 고통 받고 있는 사람 곁에서 함께 아파하기, 화해와 ‘한 가족’의 대한민국이라는 주제, 그리스도와 그의 십자가를 통한 구원의 힘이라는 주제는 집중적으로 분석되었다. 토론은 교황의 바티칸 귀국 다음 날에도 자유롭게 계속되고 있다.
오늘 아침, 중앙일보와 코리아 타임스 헤럴드 그리고 다른 한국의 일간지들 모두는 적어도 첫 면의 절반을 교황에게 할애하였다. 핵심은 서울의 심장부, 명동 성당에서 어제 거행된 화해와 평화를 위한 장엄미사이다. 흥미로운 것은 분석가들이 어제는 집중하지 않았던 프란치스코 교황의 강론의 한 부분에 집중하고 있다는 것이다. 한반도와 아시아의 다른 지역에서의 통일과 평화는 “오로지 마음의 회개”가 동반될 때, 가능할 수 있다는 것이다.
보수적이고 친정부적인 조선일보의 논설은 평양을 향해 “이 요청을 잘 이해하길” 주문했고 어떤 형식으로든 “응답하길” 요구하였다. 왜냐하면 “프란치스코 교황이 말한 회개는 가톨릭 신자에게만 해당되는 것이 아니라 모두에게 요청되는 것이기 때문”이라고 했다. 다르게 표현하자면 평화는 오로지 태도를 바꿀 때 가능하다는 것이다. 같은 방식으로 2면 전체를 할애해 설명한 중앙일보의 제목은 다음과 같다. ‘교황의 연민, 상처 입은 대한민국을 일깨우는 부르심’. 글쓴이는 프란치스코 교황이 다룬 여러 가지 주제에 주목하고 있다. 그리고 독자들이 이 기간 동안 교황이 말한 내용을 사회적 관점에서 주목하도록 초대하면서, 풍선처럼 그 내용이 허공에 사라지지 않도록 해야 한다고 강조하고 있다. “뿌리를 여러분의 마음 깊이 내리도록 하고 새롭고 풍성한 열매가 맺히는 나무를 지니도록 노력해야 합니다.”
엄청난 강조점을 둔 것은 세월호의 피해자 가족들과 어제 주교좌성당에서 만난 위안부 할머니들 앞에서 프란치스코 교황이 보여준 함께함이다. 교황은 개인적인 방식으로 지난 4월 16일 참사로 사망한 학생들의 부모들을 위로했고 어제는 자신이 직접 서명한 편지를 보내기까지 하였다. 거기에서 그들 모두를 직접 찾아 볼 수 없었음을 ‘용서’해 달라고까지 했다. 프란치스코 교황은 “모두”에게 여전히 실종된 상태로 있는 열 사람을 찾기 위해 노력해달라고 했다. 그들 가운데 세 사람은 가톨릭 신자이다.
전체의 맥락에서 예외적이었던 특별한 꽃동네 방문. 이곳에서 교황은 인사하고 그곳에 기거하는 사람들, 버려지고 특별한 장애를 지닌 어린이와 노인들 곁에 잠시 머물렀다. 교황이 다운증후군을 앓고 있는 어린이를 안아주고 뇌성마비 걸린 여인의 볼을 쓰다듬어주며 버려진 노인의 얼굴을 어루만지기 위해 몸을 낮추는 장면들은 텔레비전 뉴스를 타고 계속해서 보여 졌고 나라 전체에 퍼져나갔다. 국영방송 KBS TV에서 준비한 교황 특집 생방송의 시작화면 마지막 장면이 바로 병든 어린이들과 함께하는 교황의 모습이다.
특수 사목 분야 중, 병든 이들과 함께하는 사목에 전담하고 있는 이 요한 신부는 아시아 뉴스에 이와 같은 것을 이렇게 설명했다. “한국 문화에서 장애인들은 많은 경우 여전히 감추어져있어야 하는 존재이고 더 심한 경우에는 부담스럽게 여겨진다. 그런데 그들이 생각건대 ‘가톨릭의 왕’이라고 여기는 프란치스코 교황이 그들에게 열정적으로 입 맞추고 껴안는 모습을 보면서 마음 깊은 곳으로부터 큰 충격을 느꼈을 것으로 믿는다. 그러나 이와 같은 충격이 실제적 변화를 가져오는 결과를 만들어 낼지, 혹은 외견상으로만 그런 척하는지는 지켜볼 일이다.”
젊은이와의 만남은 순교의 주제를 통해 이루어졌다. 교황의 한국 방문의 공식적 이유는 제 6회 아시아 청년들과의 행사 때문이다. 이 행사가 치러지는 동안에 한국 교회의 순교자들의 삶의 예표에 대한 언급은 계속되었다. 교황을 뵙고자 그리고 청년대회에 참가하고자 전체 아시아에서 찾아온 수천의 젊은이들에게, 교황은 여러 차례 신앙을 수호하기 위해 목숨을 바친 사람들에게서 배울 것을 주문하였다.
시민사회의 주목을 받은 특별한 면, 어쩌면 너무도 가톨릭적이라고 할 수 있는 바로 그것은 124위 한국 순교자들의 시복식이었다. 한국일보는 백만 명의 인파로 채워진 광화문 광장의 사진 위에 “인상적”이라는 제목을 붙였다. 그러나 무엇보다도 5백 40만 정도의 전체 가톨릭 신자들 가운데 백만 명이 8월 16일 이 위대한 행사에 참석코자 서울에 모였다는 것이 공적인 주목과 관심을 끌었다.
이런 면이 개신교 공동체 일부의 비위를 상하게 했다. 그들은 나름대로의 방식으로 안티 프란치스코로서의 처신을 하였다. 어제 저녁에 200여명의 사람들이 작은 악대를 대동하고 서울 중심부를 행렬하며 교황의 떠나감을 ‘축하’하였다. 명동 성당 내부까지 이르렀으나 경비인들에 의해 즉시 쫓겨났다. 천만 명이나 되는 한국의 개신교, 전체국민의 20%까지 차지하나, 최근 여러 스캔들이 그들의 집회와 신앙을 위협하고 있다. 한 선교사는 아시아 뉴스에 이렇게 설명했다. “교황의 존재는 복음화가 무엇을 의미하는지 그들을 이해시켰다. 그러나 그것을 그들이(개신교인) 좋아한다고는 보지 못하겠다.”
» 19/08/2014
COREA - VATICANO - AYD
Il Papa compassionevole, esempio e consolazione per la società coreana
di Vincenzo Faccioli Pintozzi
Non solo i fedeli cattolici, ma tutta la Corea del Sud ha analizzato con cura i messaggi inviati da Francesco nei suoi quattro giorni di visita alla penisola. La vicinanza nei confronti di chi soffre, la riunificazione attraverso la conversione del cuore, il potere della croce di Cristo sono in prima pagina nel dibattito pubblico del giorno dopo la partenza del pontefice. L'unica protesta pubblica, di piccole dimensioni, è stata inscenata dai protestanti che "ora temono di perdere peso e fedeli".
Seoul (AsiaNews) - I giornali, le televisioni, i clienti dei locali pubblici, persino i tassisti: tutti coloro che in questi giorni hanno incontrato un occidentale per le strade di Seoul hanno parlato del Papa e della sua visita apostolica nella Corea del Sud. La compassione nei confronti di chi soffre, il tema della riconciliazione e della Corea "unica famiglia", il potere salvifico di Cristo e della sua croce sono stati analizzati con cura. Il dibattito continua, forse persino più liberamente, il giorno dopo il ritorno di Francesco in Vaticano.
Questa mattina il Joongang Daily, il Korea Times, l'Herald e tutti gli altri quotidiani in lingua coreana aprono con almeno la metà della prima pagina dedicata al pontefice. Il focus principale è sulla grande messa per la riconciliazione e la pace celebrata ieri mattina nella cattedrale Myeongdong, nel cuore di Seoul. Interessante notare come gli analisti abbiano voluto oggi mettere l'accento su un passaggio dell'omelia di Francesco ieri poco sottolineato: la riunificazione e la pace, nella penisola coreana e nel resto della regione asiatica, potrà avvenire "soltanto con la conversione del cuore".
Un editoriale del Chosun Ilbo, quotidiano conservatore e vicino al governo, chiede a Pyongyang di "comprendere questa richiesta" e in qualche modo "rispondere. Perché la conversione di cui ha parlato Francesco non riguarda soltanto i cattolici, ma tutti noi". In altre parole, la pace può giungere solo se si cambia atteggiamento. Allo stesso modo, il commento apparso sul Joongang e che prende tutta la seconda pagina titola: "La compassione del Papa, una chiamata per il risveglio della tormentata Corea". L'autore prende in considerazione i vari temi affrontati da Francesco e li declina dal punto di vista sociale, invitando i lettori a prendere le parole pronunciate in questi giorni e a "non lasciarle volare via come un pallone. Fate in modo che mettano radici nella vostra anima, in modo da poter avere nuovi e fruttuosi alberi".
Grandissimo risalto - non solo mediatico - anche per la vicinanza mostrata da Francesco nei confronti dei familiari delle vittime del Sewol e delle "comfort women" incontrate ieri in cattedrale. Il Papa ha consolato in maniera personale i genitori di coloro che sono affogati lo scorso 16 aprile e ieri ha persino inviato una lettera autografa e scritta a mano in cui chiede loro "perdono" per non averli potuti visitare tutti. Francesco ha chiesto anche "a tutti" di impegnarsi per ritrovare i corpi delle 10 persone ancora disperse: fra questi, vi sono tre cattolici.
Capitolo a parte la visita al "villaggio dei fiori" di Kkottongnae. Qui il Papa ha salutato e si è soffermato per qualche istante con tutti gli ospiti della struttura, bambini e anziani, abbandonati o affetti da disabilità particolari. Le riprese del pontefice che abbraccia un ragazzo affetto dalla sindrome di Down, che accarezza il volto di una donna con paralisi cerebrale, che si china per carezzare il volto di un'anziana abbandonata hanno fatto il giro del Paese e continuano a essere trasmesse dai telegiornali. Nella sigla preparata dalla tv di Stato KBS per annunciare gli eventi live del pontefice, l'ultima immagine è proprio quella del Papa con i ragazzi malati.
Questo, spiega ad AsiaNews p. John Lee (sacerdote impegnato proprio nella pastorale con i malati), "si spiega con il fatto che nella cultura coreana i disabili sono ancora nel migliore dei casi un mistero, e nel peggiore un peso. Credo che li abbia scossi nel profondo aver visto Francesco, nella loro mentalità una sorta di 're cattolico', che bacia e abbraccia con tanto calore queste persone. Dobbiamo però ancora vedere se i risultati saranno reali o solo di facciata".
L'incontro con i giovani e il tema del martirio si sono invece legati fra loro. Durante gli eventi della VI Giornata asiatica della Gioventù, per la quale il Papa ha ufficialmente visitato la Corea, il riferimento all'esempio dei padri della Chiesa coreana è stato costante. Alle migliaia di ragazzi giunti da tutta l'Asia per salutarlo e per celebrare la Giornata, il pontefice ha chiesto più volte di imparare da coloro che hanno perso la vita per difendere la fede.
Questo particolare aspetto, forse troppo "cattolico" per attirare l'attenzione della società civile, è stato protagonista il giorno della beatificazione dei 124 martiri coreani. "Impressionante", titolava il quotidiano economico della Corea (Hangook Ilbo), sopra la fotografia della piazza Gwanghwamun riempita da 1 milione di fedeli. Ma più che altro ha attirato l'attenzione e l'immaginazione pubblica il fatto che, su poco più di 5 milioni di fedeli in tutto il Paese, 1 milione fosse a Seoul il 15 agosto per celebrare questo grande avvenimento.
Questo aspetto ha colpito (ma in negativo) anche una piccola parte della comunità protestante, l'unica che abbia in qualche modo manifestato "contro" Francesco. Nella serata di ieri, una piccola banda accompagnata da circa 200 persone ha sfilato per il centro di Seoul per "festeggiare" la partenza del Papa, arrivando sin dentro la cattedrale (subito dopo sono stati allontanati dai guardiani). Forti di circa 10 milioni di fedeli, pari al 20% della popolazione, i protestanti coreani hanno subito negli ultimi mesi una serie di scandali che hanno colpito le loro congregazioni e minato la loro credibilità. La presenza del Papa, commenta un missionario ad AsiaNews, "ha fatto capire loro cosa vuol dire evangelizzazione. E non credo sia loro piaciuto".